Dall'attuazione della politica di scambio sul posto nel 2012, la capacità di generazione distribuita di risorse rinnovabili (soprattutto energia solare) in Brasile è cresciuta rapidamente. Secondo l'Agenzia brasiliana di regolamentazione dell'elettricità (ANEEL), al 31 marzo 2023, i proprietari di case e edifici brasiliani avevano installato più di 1,8 milioni di sistemi di generazione distribuita rinnovabile con una capacità totale di circa 19 GW, la maggior parte dei quali è solare fotovoltaico.
Nella generazione centralizzata, l'elettricità viene prodotta dalle centrali elettriche e inviata ai clienti su lunghe distanze tramite linee di trasmissione, mentre la generazione distribuita viene prodotta vicino al lato della domanda, come i pannelli solari fotovoltaici sui tetti delle case e delle aziende. In Brasile, il solare fotovoltaico domina il settore della generazione distribuita, rappresentando il 99% della capacità totale di generazione distribuita; il piccolo idroelettrico e l'eolico rappresentano il restante 1%.
La politica di scambio sul posto dell'elettricità di ANEEL consente inizialmente ai piccoli generatori che utilizzano idroelettrico, solare, biomassa, eolico e cogenerazione rinnovabile ammissibile fino a una capacità massima di 1 megawatt (MW) di qualificarsi per le transazioni di scambio sul posto. Nel 2015, ANEEL ha modificato la norma per aumentare la capacità massima consentita delle piccole unità idroelettriche distribuite a 3 MW e la capacità massima consentita di altre fonti energetiche rinnovabili ammissibili, compreso il solare, a 5 MW. I generatori idonei hanno la possibilità di rivendere la produzione in eccesso alla rete nazionale brasiliana in cambio di crediti in bolletta. Nell'ambito della struttura del credito in bolletta, i clienti di scambio sul posto possono ricevere crediti per il giorno in cui la produzione di energia elettrica supera il consumo.
Gli stati con la maggiore distribuzione di energia solare in Brasile si trovano nel sud e nell'est: San Paolo (2,62 GW), Minas Gerais (2,60 GW), Rio Grande do Sul (2,08 GW) e Parana (1,87 GW). Il Brasile dal 2022 stabilisce nuove regole per le future unità di generazione distribuita, consentendo ai produttori di generazione distribuita esistenti di continuare a godere del Sistema di compensazione energetica brasiliano (Sistema de Compensação de Energia Elétrica) istituito nel 2012 fino al 2045.) per formulare alcune politiche preferenziali.