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I paesi dell’America Latina accelerano la trasformazione energetica

Jun 17, 2024Lasciate un messaggio

Negli ultimi anni, molti paesi dell’America Latina hanno continuato a introdurre politiche e a rafforzare gli investimenti per sostenere lo sviluppo delle energie rinnovabili come l’energia solare ed eolica, e hanno sfruttato i rispettivi vantaggi e potenzialità per sviluppare attivamente tecnologie energetiche pulite come la bioenergia e l’energia a basso consumo. -idrogeno di carbonio, e il ritmo della trasformazione energetica ha continuato ad accelerare.

Promuovere lo sviluppo diversificato dell’energia pulita

Il primo rapporto Latin American Energy Outlook pubblicato dall’Agenzia internazionale per l’energia alla fine dello scorso anno ha mostrato che l’energia fossile attualmente rappresenta circa i 2/3 della struttura energetica in America Latina, una percentuale inferiore alla media globale dell’80%; nel campo della produzione di energia, la produzione di energia da fonti rinnovabili rappresenta il 60% della produzione totale di energia nella regione, circa il doppio della media globale, e l'energia idroelettrica da sola rappresenta il 45% della fornitura elettrica totale della regione; nel settore dei trasporti, la percentuale di biocarburanti nella regione è doppia rispetto alla media globale. Il rapporto ritiene che l’America Latina svolgerà un ruolo importante nella trasformazione energetica globale.

Il Brasile sta accelerando attivamente lo sviluppo dell’energia pulita. Secondo i dati diffusi pochi giorni fa dal Centro brasiliano per lo scambio di energia, la percentuale di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in Brasile raggiungerà un nuovo massimo nel 2023, con il 93,1% dell’elettricità proveniente da energie rinnovabili come eolica, solare e biomassa, di cui dove l’energia idroelettrica rappresenta circa il 60% della produzione totale di energia. Anche la quota dell’energia solare ed eolica rispetto alla produzione totale di energia è in aumento. Secondo i dati diffusi dall’Agenzia brasiliana di regolamentazione dell’elettricità all’inizio di quest’anno, la nuova capacità di generazione di energia installata del Brasile nel 2023 ha superato i 10,3 GW, di cui l’energia eolica e l’energia solare rappresentano rispettivamente il 47,65% e il 39,51% della nuova capacità installata. Roberto Muñiz, direttore delle relazioni istituzionali della Confederazione Nazionale dell'Industria brasiliana, ha sottolineato che l'energia rinnovabile rappresenta un'elevata percentuale nella matrice energetica del Brasile e che il governo brasiliano promuove costantemente l'espansione dell'uso dell'energia rinnovabile.

Secondo i dati dell’Associazione Cilena delle Imprese Elettriche, il 63% della produzione di elettricità del Cile nel 2023 proveniva da energie rinnovabili, in aumento di 7 punti percentuali rispetto al 2022, raggiungendo il massimo storico. Tra questi, l'energia idroelettrica ha rappresentato il 29% della produzione totale di energia, l'energia solare ha rappresentato quasi il 20% della produzione totale di energia e la produzione di energia elettrica da carbone ha rappresentato il 17% rispetto al 24% nel 2022. Secondo "Three O'" del Cile Clock News", dall'inizio di quest'anno, l'Ufficio cileno di valutazione ambientale ha ricevuto richieste di valutazione ambientale per più di 20 progetti di generazione di energia fotovoltaica, con un investimento totale di 2,023 miliardi di dollari, inclusi quattro grandi progetti fotovoltaici con un investimento di oltre 200 milioni di dollari. Il governo cileno ha affermato che il Cile ha le condizioni per raggiungere uno sviluppo diversificato, sostenibile e innovativo e promuoverà lo sviluppo dell’industria del litio e dell’industria dell’energia verde dell’idrogeno.

In Colombia, l’energia idroelettrica rappresenta circa il 70% della produzione totale di energia. Negli ultimi anni, la Colombia ha promosso attivamente lo sviluppo diversificato delle energie rinnovabili. Il rapporto "Energia Rinnovabile 2024", recentemente pubblicato dall'Associazione Colombiana per l'Energia Rinnovabile, mostra che nel 2023, nel paese verranno messi in funzione un totale di 25 progetti di generazione di energia solare, con una capacità installata totale di 208 megawatt, su base annua. incremento annuale del 70%. Si prevede che la capacità installata di produzione di energia fotovoltaica da mettere in funzione nel 2024 raggiungerà 1,24 gigawatt, mentre la capacità installata totale dei progetti di produzione di energia fotovoltaica in fase di pianificazione sarà di 1,8 gigawatt.

I paesi aumentano il sostegno politico

L’America Latina ha abbondanti riserve di energia rinnovabile come l’energia solare, l’energia eolica e l’energia idroelettrica. Molti paesi considerano il vigoroso sviluppo delle energie rinnovabili come un mezzo importante per trainare l’economia. Il rapporto “Global Renewable Energy Outlook” prevede che entro il 2050, la domanda di investimenti in energie rinnovabili in America Latina sarà di circa 45 miliardi di dollari all’anno, e ogni dollaro investito può portare un ritorno economico compreso tra 3 e 8 dollari; si prevede che entro il 2050 gli investimenti nelle energie rinnovabili aumenteranno il PIL dell’America Latina del 2,4%.

Secondo il rapporto “Energy Transition Investment Trends 2024” pubblicato da Bloomberg, il Brasile ha attratto più di 25 miliardi di dollari in investimenti in energie rinnovabili nel 2023, classificandosi al terzo posto nel mondo. L’anno scorso, Luciana Santos, Ministro della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione del Brasile, ha affermato che il Brasile aumenterà il suo sostegno allo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili, dell’idrogeno a basse emissioni di carbonio, ecc., e investirà 21 miliardi di reais (1 reais è circa 1,36 yuan) per promuovere la trasformazione energetica e la costruzione di infrastrutture in settori correlati. Il Brasile attribuisce particolare importanza allo sviluppo dell’industria dell’idrogeno a basse emissioni di carbonio. L'anno scorso ha formulato il "Piano energetico nazionale dell'idrogeno (2023-2025)" e si impegna a promuovere impianti pilota di idrogeno a basse emissioni di carbonio. L’obiettivo è rendere il Brasile un produttore competitivo di idrogeno a basse emissioni di carbonio entro il 2030 e utilizzare gradualmente l’idrogeno a basse emissioni di carbonio per sostituire l’energia tradizionale nella metallurgia, nella petrolchimica e in altri campi.

Negli ultimi anni, la Colombia ha proposto un piano di “transizione energetica giusta” e ha istituito un comitato permanente per una transizione energetica giusta, concentrandosi su cinque aree principali: aumento degli investimenti nell’energia pulita e nella decarbonizzazione, sostituzione graduale dei combustibili fossili, miglioramento dell’efficienza energetica, allentamento delle normative per accelerare la produzione di energia pulita e promuovere la reindustrializzazione economica. L’anno scorso, il Paese ha anche adottato politiche per incoraggiare i residenti indigeni e le comunità rurali a cooperare con le imprese per realizzare progetti di generazione e commercializzazione di energia rinnovabile su piccola scala. Oltre a soddisfare il fabbisogno energetico della comunità, possono anche vendere elettricità alla rete nazionale.

Il Perù attribuisce importanza agli investimenti in progetti di energia eolica e solare. La "Roadmap per la trasformazione dell'energia a emissioni zero 2030-2050" promossa dalla Compagnia Nazionale di Energia Elettrica del Perù mira a far sì che la produzione di energia da fonti rinnovabili rappresenti l'81% della produzione totale di energia del paese entro il 2030. I contenuti principali includono la promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili, promuovere lo sviluppo dei veicoli elettrici e rafforzare la ricerca sulle nuove tecnologie energetiche. Il "Business Daily" del Perù prevede che la capacità installata di energia solare ed eolica del Perù raddoppierà nel 2024 e la sua quota nella struttura energetica nazionale aumenterà dal 5% al ​​10%.

La cooperazione energetica tra Cina e America Latina si sta approfondendo

Le aziende cinesi sono uno dei principali investitori nelle energie rinnovabili in America Latina. Secondo un rapporto di ricerca pubblicato l’anno scorso dall’Istituto brasiliano di economia applicata, dal 2019 al 2022, la capacità installata di produzione di energia fotovoltaica investita dalle aziende cinesi in America Latina è quadruplicata, da 363 MW a 1,4 GW; la capacità di generazione di energia dei parchi eolici investiti dalle aziende cinesi è raddoppiata, da 1,6 GW a 3,2 GW.

Recentemente, la State Grid Brazil Holding Company e l'Agenzia brasiliana di regolamentazione dell'elettricità hanno firmato un accordo di franchising per il "Progetto UHV Brasile Nordest". Il progetto confezionirà e trasporterà energia pulita come l’energia eolica, solare e idroelettrica nel nord-est e nel nord del Brasile, in grado di soddisfare il fabbisogno di elettricità di circa 12 milioni di persone in regioni come il Distretto Federale del Brasile. Il ministro brasiliano delle Miniere e dell'Energia, Silveira, ha affermato che il progetto svolgerà un ruolo importante nel migliorare il livello di funzionamento sicuro e stabile della rete elettrica brasiliana e sosterrà fortemente lo sviluppo verde e a basse emissioni di carbonio dell'economia e della società brasiliana.

Negli ultimi anni, il Cile ha promosso con forza la trasformazione energetica, proponendo di chiudere tutte le centrali elettriche a carbone entro il 2030 e di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Per raggiungere l’obiettivo della “decarbonizzazione”, varie parti del Cile hanno effettuato ammodernamenti e ristrutturazioni delle reti elettriche e delle sottostazioni. China State Grid Chekunta Group ha partecipato alla trasformazione di molteplici progetti, portando una fornitura di elettricità pulita e affidabile alla popolazione locale. Diego Pardo, ministro dell'Energia del Cile, ha affermato che il Cile dispone di abbondanti riserve di energia rinnovabile ed è disposto a rafforzare ulteriormente la cooperazione con la Cina nel settore delle energie rinnovabili.

In Colombia, le aziende cinesi partecipano attivamente alla costruzione di progetti locali di energia pulita. Nel maggio 2023 è iniziata la costruzione della prima fase della centrale solare di Baranoa investita dalla China Three Gorges Corporation. Roberto Celedon, sindaco di Baranoa, ha affermato che le risorse locali di energia solare sono ricche e che la tecnologia e gli investimenti provenienti dalla Cina renderanno la città un luogo ideale per l'uso efficace dell'energia solare. Nel settembre 2023, PowerChina e Celsia della Colombia hanno firmato il contratto generale di ingegneria del progetto fotovoltaico di Escobar. Ricardo Cela, presidente di Celsia, ha affermato che il progetto aiuterà ulteriormente la trasformazione energetica della Colombia.

Andres Rebolledo, segretario generale dell'Organizzazione latinoamericana dell'energia, ha affermato che la Cina è un partner importante negli investimenti nelle energie rinnovabili e nella cooperazione tecnologica in America Latina. Negli ultimi anni le due parti hanno portato avanti un’ampia collaborazione anche nel campo dei veicoli elettrici. "Il potenziale di cooperazione tra i paesi dell'America Latina e la Cina nel campo energetico è enorme e le prospettive sono ampie."

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